mercoledì 26 dicembre 2007
Leggende net-politane
Alla COMDEX, una fiera di computer svoltasi di recente, Bill Gates ha fatto un parallelo tra l'industria del computer e quella dell'automobile, sentenziando che "Se la General Motors fosse progredita con la tecnologia tanto quanto l'industria dei computer, ora tutti noi guideremmo automobili da 25 dollari che percorrono circa 400 Km con un litro di benzina".
In risposta a queste osservazioni di Bill Gates, l'Ufficio Stampa (Jack Welch) della General Motors ha emesso il seguente
Comunicato:
"Se la GM avesse sviluppato la propria tecnologia con gli stessi criteri con cui Microsoft ha sviluppato Windows, tutti noi guideremmo automobili con le seguenti caratteristiche:
1. senza alcun motivo particolare, l'automobile avrebbe incidenti due volte al giorno;
2. ogni volta che ridipingono le linee sulle strade, occorrerebbe comprare una nuova automobile;
3. di tanto in tanto l'automobile morirebbe in mezzo all'autostrada senza alcuna ragione particolare; dovremmo spingerla a lato della strada, chiudere tutte le finestre (finestrini), spegnere, riavviare e riaprire le
finestre per poter continuare; dovreste semplicemente accettare questa situazione.
4. occasionalmente, l'effettuare una semplice manovra, come la svolta a sinistra, provocherebbe lo spegnimento dell'automobile, che poi si rifiuterebbe di riaccendersi: in questo caso, sarebbe necessario reinstallare il motore;
5. Macintosh avrebbe fatto un'automobile funzionante ad energia solare, affidabile, cinque volte più veloce e due volte più semplice da usare di una macchina Microsoft, ma utilizzabile solo sul 5% delle strade;
6. le spie dell'olio, dell'acqua troppo calda e della batteria verrebbero sostituite da una sola spia, indicante che "L'automobile ha effettuato una operazione illegale";
7. l'airbag, prima di entrare in funzione, chiederebbe: "sei sicuro?"
8. occasionalmente, di nuovo senza alcuna ragione, l'automobile ti chiuderebbe fuori e ti impedirebbe di rientrare fino a quando, con un'unica manovra, non sollevi la maniglia dell portiera, giri la chiave nella serratura e sollevi l'antenna della radio;
9. ogni volta che esce un nuovo modello di automobile, gli automobilisti dovrebbero imparare a guidare da capo, poichè nessuna delle levette, dei pedali e degli interruttori del precedente modello si comporterebbe come quelli del nuovo modello;
10. sarebbe necessario premere il pulsante "Start" per spegnere il motore.
11. se la chiave è usb ogni volta ti tocca reinstallare la serratura.
sabato 20 ottobre 2007
La fine dei blog
iscrizione al Roc, bolli, tasse, autocertificazioni; questo prevede il decreto(curato dal presidente del consiglio in persona) per chiunque voglia pubblicare su un sito o un blog. Capirete che la cosa mi riguarda molto da vicino visto che ho 3 siti e 2 blogs e non ho certo intenzione di chiuderli.
Probabilmente prodi dalle primarie(false) del PD è anbdato in estasi e non capisce più un cazzo. Ora mi spiego meglio: internet è una rete GLOBALE e se anche per fare un sito in italia dovessi passare attraverso un cerchio di fuoco non sarebbe difficile spostare il proprio sito su un server straniero(mantenedo anche l'estenzione .it volendo) e per nessuno, in italia come nel resto del mondo, ci sapebbero problemi a visitarlo.
In pratica questa lege non potrebbe avere successo neanche nel poco nobile intento di censurare internet, al massimo ucciderebbe tutti quei piccoli e grandi server italiani che fanno tanta fatica ad affermarsi.
Regolamentare internet è un'impresa impossibile, anche i cinesi stanno fallendo, ed è proprio questo il suo bello: l'assoluta e totale anarchia, la libertà di scrivere tutto dalle più grandi verità alle cazzate più fantasiose... all'utente sta il difficile compito di discernere il vero dal falso
computer science is no more about computers than astronomy is about telescopes
[l'informatica si occupa dei computer non più di quanto l'astronomia si occupi dei telescopi]
Edsger W. Dijkstra
domenica 7 ottobre 2007
venerdì 5: una chiaccherata con don Luigi
Il vedere come don Luigi affronti la difficile situazione nella quale si trova, la sua calma e serenità anche davanti agli interlocutori più accesi, la sua estrema chiarezza anche nell'affrontare i temi più difficili è un momento di grande crescita per tutti i giovani che come me si trovano ad ascoltarlo.
Concludo con un pensiero ultimo: se un prete di Torino sai è innamorato a tal punto del sud(più volte, rispoindendo alle domande di noi giovani si è trtovato ad esaltare le terre del da dove provenivano alcuni di noi) da mettere inpiedi una organizzazione come Libera, allora non c'è veramente limite a ciò che postrebbero fare tutti coloro che, per paura o per convenienza decidono di con-vivere(alla faccia di chi è con-morto) con la mafia... un ultima cosa: se i boss mafiosi hanno paura di una associazione come Libera non è tanto per ciò che fa in concreto(anche se fa molto) ma perchè mina alle basi del potere mafioso: mostra alla gente che la Mafia(o le mafie) è debole e che può non solo essere combattuta ma anche vinta. Oggi!
lo Stato dia come diritto ciò che la mafia dà come favore
Carlo Alberto Dalla Chiesa
sabato 29 settembre 2007
I'm Back
Dopo mesi di assenza da questo spazio web sono di nuovo chino sulla mia tastiera a scrivere qualcosa, non so ancora cosa ma l'ispirazione verrà.
Ne sono successe tante da quando ho scritto l'ultima pagina su questo blog... ho rinunciato al tentatvo di entrare alla normale(ne riparliamo nel 2010) e mi sono definitivamente iscritto a Fisica(a dirla tutta sono solo immatricolato ancora), sono stato a fare la mia fantastica vacanza di fine liceo: amsterdam-barcellona; amici sono andati e amici sono restati(good freinds we've lost and good friends we have diceva Bob Marley).
Fuori dal mio piccolo mondo ne sono successe tante: l'effetto V-day, il libro la Casta e molto altro.
Spesso ho pensato di tornare a scrivere qualcosa su questi argomenti, ma con il tempo era sempre più difficile trovare il post giusto per riaprire il blog.
E così sono volati 2 mesi e mezzo per poi riaprire parlando di... nulla!
Adesso ti saluto, o viandante del web che, in modo più o meno casuale, sei venuto a rifugiarti nel mio piccolo spazio e ti invito a tornare presto, nella speranza che tu possa trovare, qui, novità di tuo gradimento.
C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo
Io son di un'altra razza: son Bombarolo!
De Andrè
P.S.
Se passate su wikipedia provate a cercare Oo, Mang o qualche altro personaggio del libro della giungla...
lunedì 16 luglio 2007
Gli esami non finiscono mai
Oggi 16 luglio iniozia il mio nuovo anno scolastico, a meno di una settimana dalla conclusione del precedente.
Per ora vi saluto e vi chiedo di augurarmi buona fortuna.
Gran brutta malattia il razzismo. Più che altro strana: colpisce i bianchi, ma fa fuori i neri.
Albert Einsteinmercoledì 11 luglio 2007
L'altra gente della notte
Ora posso tornare a scrivere caxxate sul blog.
Questa sera, anzi questa notte, il mio pensiero va alla gente della notte, ma non alla gente di cui cantava Jovanotti qualche anno fa: dei barman, i dj, di chi la notte si va a divertire e di chi come la polizzia mantiene la sicurezza. Il mio pensiero va agli altri lavoratori della notte: agli ausiliari del traffico che passano le notti da soli all'ingresso del parco Chico Mendez, ai volontari della protezone civile che tengono acceso un faro perchè tutto il centro di Spoleto è rimasto senza corrente, insomma a tutti coloro ch nel silenzio della notte lavorano dietro le quinte, fuori dal chiasso della gente della notte; a loro va il mio primo pensiero da persona matura(ma sarà vero?)
La notte serve anche a questo: a far sembrare tutto un po' più bello
Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti
venerdì 22 giugno 2007
Esami
Finalmente il conto alla rovescia è finito, Prima e seconda prova sono andate.
Avrei voluto scorivere tanti post, ma alla fiine non ne ho scritto nessuno, però adesso è veramente giunto il monoento di fare un po' il punto della situazione.
La "notte prima degli esami" è andata, anzi sono andate perchè devo ammettere che per me le notti prima degli esamei sono state 2, le due sere prima della prova d'italiano e sono state esperienze indimenticabili e (spero) irripetibili e vorrei ringraziare i miei am9ci per averle condivise con me.
Poi è arrivata la prima prova, i compagni con le cartuccere e i bignami e io che a momenti mi domenticavo anche lo zaino. comunque è andata bene, le paure di essere ancato mostrosuamente fuoritema sono state fugate dall'articolo di Pierluigi Battista(il vicedirettore del corriere della sera).
E per finire arriviamo a ieri 21 giugno 2007, seconda prova e qui mi dovete lasciar dire una cosa MINISTRO FIORONI SEI UNO STRONZO!!!!! Dopo che hai cambiato le commissioni, a febbraio, proponi anche un compito da normale di pisa: metà e più del copmpito solo geometria euclidea(programma biennio) e il resto geometria solida(che non so neanche quando si fa) un problema per il P.N.I. con l'ultimo punto da esame di analisi II, e tutto ciò con il professore di matematica esterno, per la prima volta dopo 5 anni. Se a questo aggiungiamo il madornmale errore sull'analisi del testo, errore per il quale non avete neanche avuto il'onestà di sacusarvi, inizio a sospettare che la lotta contro le droghe nelle scuole la dovrebbero fare anche da voi. Ma che cazzo c'avette nel cervello? I topi morti? come credete che uno studente del 5°, che a febbraio si trova l'esame rivoluziuonato, possa affrontare un compito del genere, assurdo.
Veramente unos chifo, credo che questo esame con tutti i suoi errori dovrebbe portare il Ministro Fioroni, nella improbabile ipotesi che sia un uomo d'onore, a rassegnare le dimissioni.
Non credo che siamo stretti parenti, ma se Lei è capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commetta un'ingiustizia nel mondo, siamo compagni, il che è più importante.
Ernesto Guevara De la Serna
sabato 16 giugno 2007
I quadri
Sono usciti i quadri e devo dire che i risultati sono ben più positivi di quanto avessi sperato. Apparte l'oramai scontato 10 a matematica, sono molti i voti vhe mi rendono orgoglioso: 9 storia, 8 filosofia, 8 italiano, 6 inglese. Forse non dovrei ma questi risultati positivi mi spingono a sperare per un esame migliore; se da un lato spero che il puntare più in alto possa aiutarmi a dare veramente di più(almeno il 5 % come diceva qualcuno) da un altro punto di vista credo che puntando troppo in alto la possibilità di cadere, come un novello Icaro, sia più copncreta e sicuramente più dolorosa... comunque sia ora le mie speranze stanno andando alte, e se mi metto a studiare in questi ultimi giorniu posso veramente farcela.
Non si piò scrivere impossibile senza scrivere possibile
martedì 12 giugno 2007
Da soli non basta
4° giorno di studio in vista esami, 2° veramente intenso. Archiviate scienze, arte e Italiano, fino al neorealismo; mi dovrei buttare nelle mie materie: matematica e fisica. Ma mi rendo conto che da soli non basta, che ho bisogno di un confronto, di qualcuno che corregga i miei madornali errori. Non so quanto rispetterò il mio super piano di studi, ne quanto mi ricorderò il giorno degli esami, l'unica cosa che so è che se non avessi i miei amici che hanno fatto, comem me, i riassunti ora non saprei proprio dovew mettermi le mani.
Comunque sia, oggi ultimo giorno di studio teorico, da domani si passa alla pratica: esercitazioni, simulazioni di interrogazioni e di saggi.
Come sempre concludo con qualche frase più o meno celebre di qualcuno sicuramente più celebre di me...
I liberatori non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
Ernesto Guevara
domenica 10 giugno 2007
9 giugno 2007
Mi sono scervellato per tanto sul titolo di questo post, dal tragico "la fine di un era" all'ironico "che dobbiamo studiare per il compito di Italiano di mercoledì?" allo scaramantico "ci rivediamo a settembre", ma la verità e nessuno di quersti titoli è in grado di rendere a pieno cosa significa per me(e credo per tutti i 27 del VAs 2006/07) questa data.
Infatti se è vero, come si è detto, che comunque ci sono ancora gli esami e che non ci perderemo di vista, è anche vero che per qunato possiamo rimanere in contatto i 5 anni insieme sono andati e non ci satanno più le mattine insieme a scuola, le bottiglie d'acqua che volano da un banco all'altro, i tiri da 100 yardes, le assenze strategiche, le litigate, i compiti di gruppo e tutto il resto: nel bene e nel male sono state tute esperienze che non si ripeteranno.
In questi 5 anni ne sono succese di cose, dai primi due anni, una classe numerosa e molto attaccata al voto, i "terroristi della scuola", il prof. Leonardi(anche se per solo qualche lezione mi sento di poterl citare, è stata una dell presone a mio avviso migliori di questa scuola), poi il triennio, una classe divisa in due gruppi che spesso si contrapponevano, poi il 5°, la pacificazione, le cene di classe, il cambiamento di tanti professori, la nuova struttura degli esami, il dominio assoluto nell'istituto(3 rappresentanti e uno alla consulta).
Comunque sia questi 5 anni sono stanti intensi, tanti personaggi sono transitati e poi ci hanno lasciato: Anna, Andrea, Fabio, Viviana, Leopardi(Valeria??) ma il gruppo maggiore è rimansto quello, tra litigi e riappacificazioni siamo sempre noi(cito i cognomi in ordine alfabetico per nn dimenticvarmi nessuno): Amici, Appolloni, Brozzi, Canolla, Ceccaroni, Cicogna, Cucci Alesandra e Federica, Di Carlo, Ferretti, Garganese, Giontella, Mancini, Martini, Mazzoli, Meloni(Lapo!!!!), Mercatelli, Natalizi, Orazi, Pallucco, Pinca, P.Pesci, Schiarelli, Tardocchi e Ugolini. Poi ci sono le new enrti: il sarchia e alfio.
5 anni indimenticabili e densi, solo ora che sono finiti capisco quanto sono contati.
Ma non perdiamoci nella tristezza, la pagina sta per essre girata, si sta viagginado verso la boa che ci porterà sul prossimo lato del percorso, quello che è stato fato in questo lato segna il vantaggio(o lo svantaggio) che avremo nel prossimo. Tra 10 giorni(come indica il contatore a inizio post) iniziano gli esami e c'è molto da fare.
Quindi se non vi dispiace io mi congedo da questi amati-odiati 5 anni e mi tuffo nel futuro
Non si può mai pianificare il futuro pensando al passato.
Edmund Burke
mercoledì 6 giugno 2007
-14
Questa dovrebbe essere la mia mentalità, la mentalità giusta, ne quella di chi si fa prendere dal panico e studia come un matto o si da per vinto, sperando che non gli si chieda nulla al di fuori della tesina, ne tantomeno l'atteggiamento che sto tenendo io: totale indifferenza, studio saltuario e non sistematico e una tesina che non vuole proprio prendere forma.
Non me la sento di prendermi un impegno adesso, di dire che da sta sera mi dedico allo studio, ma una cosa la dico: da ora 6-6-07(un anno esatto dopo il Gods of Metal) ore 21:16 il martins fannullone e nullafacente va in vacanza, speriamo che venga a sostituirlo quello diligente, studioso e impegnato...
P.S.
Anche se non ha disputato una grande finale bisogna rendere onore a Luna Rossa, che ha venduto cara la pelle anche nella sua ultima regata, onore a questo grande sindacato che ha raggiunto la finale della Louis Vuitton cup per 2 volte!!
La vita non è perfetta, le vite nei film sono perfette, belle o brutte, ma perfette, nei film non ci sono tempi morti, la vita è piena di tempi morti, nei film sai sempre come va a finire, nella vita non lo sai mai.
RadioFreccia- L.Ligabue
mercoledì 30 maggio 2007
è venuto oramai il tempo...
Diceva Guccini, non avena tutti i torti perchè spesso vediamo cose alle quali non i può fare l'abitudine, ma alle quali con il tempo ci abituiamo.
Questa volta non sarà così, questa volta sono stati superati i limiti; forse avete ià capito di cosa sto parlando: I PARCHEGGI A SPOLETO
Non è assolutamente accettabile che praticamente tutti i parcheggi dentro le mura diventino a pagamento, anche perchè, in molti casi, questi parcheggi sono in condizioni terribili(per esempio il piazzale dietro l'ex stazione della spoleto-norcia) sono ottenuti togliendo spazio ai pedoni(come quell'operazione obrobriosa davanti alla Dante) e non sono per niente pratici.
Se è vero che il comune ha bisogno di soldi è anche vero che non può sfruttare i cittadini, in particolare mi riferisco agli studenti di Scientifico, classico, linguistico e delle altre scuole che si trovano all'interno delle mura. Tutti i parcheggi di queste scuole sonon a pagamento, ora anche davanti all'archivio di stato le striscie sonon blu.
Se la città in questione non fosse spoleto l'idea di rendere a pagamento i parcheggi in centro non sarebbe neanche da buttare via: inciterebbe a usare i mezzi pubblici o ad andare a piedi. Ma purtroppo la città in questione è spoleto, tutta salita, e la società che gestiscie i servizzi di trasporto pubblico è la spoletina, che non brilla certo per l'efficacia dell'organizzazione.
Basta spostarsi di 20 Km è si trova foligno, che ha risolto il problema dei parcheggi(almeno in parte) con il grande parcheggio a porta romana, in pieno centro, a costi economici(molto più che parcheggiare a spoleto, anche fuori dalle mura) e poi bisogna tener conto del fatto che foligno è molto più comoda da vivere a piedi o in bicicletta.
«È sempre con le migliori intenzioni che si sono prodotte le opere peggiori.»
Oscar Wilde
sabato 19 maggio 2007
nothing else matter
couldn't be much more from the heart
forever trusting who we are
and nothing else matters
never open myself this way
life is ours, we live it our way
all this words I don't just say
and nothing else matters
trust I seek and I find in you
every day for a something new
open mind for a different view
and nothing else matters
Never cared for what they do
Never cared for what they know
but I know
So close no matter how far
couldn't be much more from the heart
forever trusting who we are
and nothing else matters
Never cared for what they do
Never cared for what they know
but I know
Never open myself this way
life is ours, we live it our way
all this words I don't just say
and nothing else matters
trust I seek and I find in you
every day for us something new
open mind for a different view
and nothing else matters
Never cared for what they say
never cared for games they play
never cared for what they do
never cared for what they know
and I know
So close no matter how far
couldn't be much more from the heart
forever thrusting who we are
no nothing else matters
no nothing else matters
Metallica
giovedì 17 maggio 2007
Tanto per non fare Fisica
A parte queste tristi considerazioni vorrei complimentarmi con il nostro rappresentante di istituto Riccardo Brozzi: ce l'abbiamo fatta, hanno tagliato l'erba, ecco un'altra piccola soddisfazione che ci siamo tolti.
Mas ora finisco 5 e mezza, sempre più stanco, mi aspetta una dura lotta contro la fisica.
Errare è umano. Dare la colpa a un altro ancora di più.
(Legge di Jacob)
giovedì 3 maggio 2007
It's Rugby time
Tra gli sport "minori" che più degli altri hanno tratto beneficio dalla perdita di interesse per il calcio merita un posto d'onore il Rugby, grazie anche e soprattutto alle belle prestazioni della nazionale nel 6 nazioni(le partite sono state trasmesse da la7). Anche noi abbiamo iniziato, pur nel nostro piccolo, a seguire e a praticare questo magnifico sport. Grazie a Riccardo(il nostro esperto) abbiamo contagiato anche la scuola, prima Walter(uno di noi!!) con il quale abbiamo provato qualche schema, poi la mania si è estesa in tutto l'edificio scolastico; Guardare per credere: lezione di filosofia con Carlo Palermo
mercoledì 2 maggio 2007
1° Maggio
Invece no, non posso oggi parlare di queste cose, non dopo le stronzate che hanno scritto e detto sulla conduzione e su 2 battute (due di numero, contate) che Rivera ha fatto sulla chiesa. Quei simpatici dell'osservatore romano hanno accusato di terrorismo e di prendersela con la chiesa che predica solo l'amore. Se predicasse l'amore allora dovrebbe dare del terrorista a Borghezio, che incita a bruciare gli immigrati e che cosparge di piscio di maiale il terrreno della moischea per sconsacrarlo, non con Rivera che non ha detto niente che non sia vero(forse per questo che gli tira tanto il culo al vaticano).
Purtroppo non è tutto qui, anzi adesso c'è la parte peggio, infatti mi sono preso una pausa e mi sono letto tutto l'articolo dell'osservatore romano(http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/text.html#7) e proprio non riesco a non rispondere alla serie di cazzate che riescono a sparare in 13 righe: 1- Nessuno ha mai attacato il papa, l'attacco era rivolto alla chiesa in generale, anche perchè alla morte di Franco c'era,grazie a Dio, un altro papa 2- se c'è qualcuno che parla di cose che non gli competono sono sicuramente quella serie di preti, vescovi e cardinali e sommi pontefici che parlano di leggi(pur se non sono politici) di cellule staminali (pur non essendo medici) di ricerca(pur non essendo scienziati) e di famiglia(pur non essendo,ovviamente, sposati) 3- come parte di quella (e qui cito) "folla facilemente eccitabile" mi sento offeso, perchè ho una testa e come me anche la maggior parte di quelle 500.000 persone e se abbiamo applaudito Rivera è solo perchè eravamo daccordo con quello che ha detto, quando se l'è presa con chi grida "10, 100, 1000 Nassiria" non sono stati in pochi a fioschiarlo 4- pere quanto riguarda gli attacchi al presidente della CEI vengono dall'altra parte, da forza nuova non dalla sinistra giovanile.
Chiudo spiegando una cosa a Palmira Mancuso (http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=read&nid=14537) che non sono sicuro abbia capito che al concerto del primo maggio non ci vanno un gruppo di lobotomizzati che si fanno persuadere da qualunque cazzata (come succede in certe manifestazioni per giovani organizzate da un 80) e Rivera non è il lupo cattivo della situazione che convince cappuccetto rosso a passare nel bosco, noi al concerto stavamo gridando Berlusconi mafioso da 1 ora.
E con questo concludo, vi lascipo una chicca da guardarvi(non so quato si veda bene comunque c'è un gruppo di preti al balcone di san Giovanni che si gode il concerto)

lunedì 9 aprile 2007
Bite Fight
Iscriviti http://s4.bitefight.it/c.php?uid=62692
lunedì 26 marzo 2007
Lord of the flies - Iron Maiden
I don't care for this world anymore
I just want to live my own fantasy
Fate has brought us to these shores
What was meant to be is now happening
I've found that I like this living in danger
Living on edge it makes feel as one
Who cares now what's right or wrong,
it's reality
Killing so we survive
Wherever we may roam
Wherever we may hide
We've got to get away
I don't want existence to end
We must prepare ourselves for the elements
I just want to feel like we're strong
We don't need a code of morality
I like all the mixed emotion and anger
It brings out the animal the power you can feel
And feeling so high on this much adrenalin
Excited but scary to believe what we've become
Saints and sinners
Something within us
We are lord of flies
Saints and sinners
Something willing us
To be lord of the flies
mercoledì 14 marzo 2007
Guns for food
Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP - United Nations Development Programme) L’UNDP ha calcolato che basterebbero 40 miliardi di dollari, lo 0,1% del prodotto interno lordo mondiale, per garantire a tutti, in tutto il mondo, i servizi sociali di base. Ogni anno spendiamo circa 1000 miliardi di dollari in armi, quasi 500 in pubblicità, 50 in sigarette, 11 in gelati. E circa 20 in cibo per animali.
E' ora di dire basta a tutta la politica inciuciono-mafioso-vaticana. Non frega niente a nessuno se Berlusconi ha 2,3,100 televisioni. I problemi mondiali sono altri, è ora di dire STOP ALLA POVERTA', non è un'utopia, è possibile, fasterebbe che tutti i paesi diminuissero del 5% le spese militari, invece di amliare basi militari e rifinanziare spedizioni militari sotto la falsa bandiera dell'ONU(questa ve la devo dire, Il ministro della Difesa Parisi ha detto al Tg2:"Quella in Afghanistan è una missione militare per la pace in una situazione che presenta molti tratti che richiamano la guerra.").
Io mando una e-mail al presidente Napolitano per chiedergli di far in modo che il governo Prodi, prima di cadere definitivamente, dia un taglio netto alle spese militari inutili.
https://servizi.quirinale.it/webmail/
"Nel mondo c'è quanto basta per le necessità dell'uomo, ma non per la sua avidità"
Gandhi
giovedì 8 marzo 2007
stream of consciusness
mercoledì 7 marzo 2007
L'Internazionale
- Compagni, avanti, il gran Partito
- noi siamo dei lavorator!
- Rosso un fior in petto c'è fiorito,
- una fede ci è nata in cor.
- Noi non siamo più, nell'officina,
- entroterra pei campi, in mar,
- la plebe sempre all'opra china
- senza ideale in cui sperar.
-
-
- Su, lottiamo, l'Ideale
- nostro alfine sarà
- l'Internazionale
- futura umanità!
-
- Un gran stendardo al sol fiammante
- dinnanzi a noi glorioso va:
- noi vogliam per esso siano infrante
- le catene alla Libertà!
- Che Giustizia venga noi chiediamo:
- non più servi, non più signor.
- Fratelli tutti esser dobbiamo
- nella Famiglia del Lavor.
- Lottiam, lottiam la terra sia
- di tutti eguale proprietà:
- più nessuno nei campi dia
- l'opra ad altri che in ozio sta!
- E la Macchina sia alleata,
- non nemica, ai lavorator:
- così la vita ritrovata
- a noi darà pace ed amor.
- Avanti, avanti, la vittoria
- è nostra e nostro è l'avvenir:
- più civile e giusta la storia
- un'altra era sta per aprir!
- Largo a noi, all'alta battaglia
- noi corriamo per l'Ideal!
- Via, largo, noi siam la canaglia
- che lotta pel suo Germinal!
sabato 24 febbraio 2007
Piatto del giorno: minestrina riscaldata
Come se in due giorni fossero aumentati i senatori per il centro siniostra(vista l'età media è più probabile che ne schiatti qualcuno dell casa delle libertà).
Come se in due giorni Dalema avesse capito che far passare un decreto assurdo sbandierando il rischio di una crisi di governo non può funzionare all'infinito.
Come a Prodi gli fossero cadute in testa le 300 pagine del programma dell'unione e gli fossero tornate in mente tutte le promesse fatte e non mantenute.
Ma in fondo non è questo il problema, non sono certo questi due giorni di crisi di governo ad essere determinanti nei problemi dell'Italia.
La verità è un altra, la verità è che PRODI NON STA FACENDO NULLA, nulla di veramente importante; non sono importanti i 5000 soldati in Afganistan, non è importante una base militare americana(o meglio sarebbe importante se non ce ne fossero già altre 40 sul suolo nazionale), non sono importanti gli stadi di calcio.
Delle cose importanti non si è mai parlato in questi mesi di governo di centro sinistra: nessuno ha messo il dito nelle leggi da fare assolutamente in Italia:
- nessuno parla di mezzi di trasporto alternativi e meno inquinanti come l'idrogeno, il metano o l'olio vegentale
- nessuno parla di riformare quella sub-specie di legge razista e xenofoba chiamata Bossi-Fini
- Nessuno parla di rifare la legge sulle droghe, differenziando droghe pesanti e leggere
- nessuno parla di riforme scolatiche, apparte cambiare 3 professori su un cazzo di esamendi maturità, tanto Letizia Moratti ha fatto una buona legge, se fossimo un paese di milionari cattolici
- nessuno parla di fonti di energia alternative, di mettere fuori legge gli inceneritori, di energia rinn0vabile(con i pannelli solari si fa più corrente in germania che in italia)
- Si parla di pacs ma in quasi un anno non si è arrivato a nulla
- nessuno parla di riforma televisiva, della legge sul conflitto di interessi(come se non ci fosse bastata la lezione), di ripenalizzare il falso in bilancio
IO NON MI SENTO RAPPRESENTATO AFFATTO DA QUESTO GOVERNO, che ricalca la linea fallimentare di quello precedente,ABBIAMO BISOGNO DI UN FORTE CAMBIAMENTO, Berlusconi non ce l'ha dato(o meglio, ce l'ha dato in peggio), Prodi non ce lo sta dando, ABBIAMO BISOGNO DI UNA NUOVA CLASSE DIRIGENTE, una classe scelta da noi e non dai segretari di partito, una classe che mi sappia parlare dei problemi dell'italia, che sapppia trovare soluzioni, una classe dirigente che una volta assolto il suo mandato se ne torni a casa a fare il suo lavoro e non si pianti in parlamento come Andreotti, e non solo, che vivono di uno stipendio pagato da noi da 50 anni. IT'S TIME TO CHANGE
I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
Woody Allen
martedì 20 febbraio 2007
Martedì grasso
Quest'anno in compenso ho avuto un vel po' da fare, soprattutto per colpa della persona più stronza che ci sia, me stesso: mi sono tirato parecchi colpii cui segni non accennano ad andarsene... c sono cose che cambiano, ed è naturale, e ci sono cose che non cambieranno mai, ed è altrettanto naturale, quello che non ritengo naturale(o come direbbe la Fiata "normale!") è che le cose cambino e poi, quando ti eri abituato, tornino come prima o magari peggio.
Forse mi sto solo facendo tante pippe mentali e dovrei cercare di utilizare meglio il mio tempo (studiare inglese, cercare di conquistare il mondo, tanto i risultati sono simili) ma non è quello che mi sento, non me la sento di sedermi alla scrivania e studiare, nonn me la sento di aggiornare il sito o di scrivere qualcosa di politicaly scorrect su questo blog come magari avrei fatto fino all'altro ieri.
Oggi non è l'altro ieri, oggi ho un solo obbiettivo: incontrare me stesso, dirgli una volta per tutte che è uno stronzo e chiarire tutte quelle situazioni che sono rimaste semiaperte e semichiuse.
Ora ti saluto, o viandante del web, che sei capitato più o meno casualmente nel mio piccolo ciber-spazio, spero di rivederti presto, ma ora devo proprio andare.
"Meglio esserci lasciati che non esserci mai incontrati."
De andrè
domenica 18 febbraio 2007
E' da un po'
Se dovessi riassumere questo mio mese (anche se non interessa a nessuno) basterebbe una riga come non basterebbe una pagina; riassiumiamo un po' quelle che mi è successo:
- La patente, di cui credo sappiate gia tutto, comunque vi dico solo che l'esaminatrice è stata molto simpatica e brava(forse anche troppo)
- La terza prova, per la quale ho studiatpo come un matto(anche se non sembra) e che mi ha fatto capire che è inutile studiare perchè tanto in dieci righe non entrerà mai tutto quello che vuoi dire e quindi, memorandum per i posteri, non vi ammazzate di studio fatelacome vi viene e sperante in un po' di fortuna, non è nulla di che.
- I 3 giorni di stage olimpico, dove ho capito veramente di essere una merdina sotto radice cubica e che ci sono talmente tante cose da imparare di matematica che neanche mi immaginavo; comunque è stata una bella esperienza e mercoledì vediamo che ne ho tirato fuori
"Non scrivete mai sotto dittatura e sotto dettatura."
Oscar Luigi Scalfaro
venerdì 9 febbraio 2007
x Lapo
La nascita dell'absinthe sembra risalire al lontano 1792, quando Pierre Ordinaire, un medico francese esiliato in Svizzera, preparò una ricetta composta da varie erbe in soluzione alcolica che si supponeva curasse un po' tutti i mali.
L'assenzio è noto per la popolarità che ebbe in Francia specialmente a causa dell'associazione con gli scrittori ed artisti parigini del Romanticismo alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX, fino alla sua proibizione nel 1915. La marca di assenzio più conosciuta nel mondo era la Pernod Fils.
L'assenzio è prodotto per macerazione e diretta distillazione degli ingredienti. Successivamente, qualora lo si desiderasse, lo si colora con un'ulteriore macerazione di erbe tra cui l'artemisia pontica, l'issopo e la melissa.
Varietà meno pregiate di questa bevanda sono fatte per mezzo di essenze o olii mischiati a freddo nell'alcol.
Il contenuto alcolico è estremamente elevato per permettere alla clorofilla di restare stabile il più a lungo possibile(tra il 45% ed il 75%). Storicamente, c'erano 4 varietà di assenzio: ordinario, semi-eccellente, eccellente, e superiore o svizzero, l'ultima delle quali aveva un tenore alcolico maggiore rispetto alle altre. Il miglior assenzio contiene dal 65% al 75% di alcol.
L’assenzio, originariamente, non veniva mai bevuto puro, ma solo dopo essere diluito. Classicamente la diluizione avveniva aggiungendo acqua ghiacciata con rapporto che andava da 3:1 a 5:1, ed una zolletta di zucchero per dolcificare la bevanda. Tale preparazione venne via via canonizzata fino a definire un vero e proprio rituale, che prevedeva l’uso di appositi bicchieri e cucchiai forati. I tipici bicchieri d'assenzio erano in genere dei piccoli calici, eventualmente con una linea di livello per segnalare la giusta dose di liquore. In particolare il tipo Pontarlier, dal nome dell'omonima cittadina francese, prevede una base ad ampolla per un'immediata determinazione della quantità di liquore da diluire.
Si pensava che un eccessivo uso di assenzio conducesse ad effetti che erano specificamente peggiori rispetto a quelli associati ad altre forme di alcol - il che è vero per alcuni dei prodotti meno meticolosamente adulterati, creando lo stato fisico chiamato assenzismo. L'olio essenziale di artemisia absinthum contiene un terpene chiamato Tujone, il quale in dosi elevate può portare a crisi epilettiche, delirium tremens e morte. In realtà le quantità di intossicamento da tujone sono pari a 80-100 g, una quantità impossibile da assumere bevendo assenzio.. Un assenzio ben fatto infatti, deve essere distillato e gran parte del tujone che non si è perso nella fase di essiccazione dell'artemisia absinthum si perde tagliando la testa del distillato.
Preparare l’assenzio flambée è il peggior errore che si possa commettere. Il flambée non è un rituale storico ma una moderna invenzione fatta esclusivamente per attirare l’occhio del bevitore inesperto. In realtà dar fuoco all’absinthe significa cambiarne radicalmente il delicato bilanciamento aromatico.
Si ringrazia wikipedia per le informazioni...
“Qualunque cosa, a farla troppo spesso, diventa un piacere”
Oscar Wilde
mercoledì 7 febbraio 2007
Piazza alimonda
La persona di cui sto parlando è morta il 20 luglio del 2001 (a soli 23 anni) a causa di una azione unilaterale di un gruppo paramilitare, che aveva ricevuto l'ordine di difendere 8 eminenti uomini che dovevano decidere le sorti del mondo(rappresentandone meno di un sesto).
Questo ragazzo si chiama Carlo Giuliani, ucciso da un colpo sparato da un camioncino dei carabinieri in piazza Alimonda. Io non l'ho mai conosciuto, forse non mi sarebbe mai piaciuto, ma sicuramente al posto suo quella pallottola me la sarei presa anche io.
Le scuse, più o meno sincere dei comandanti e dei ministri valgono nulla; il crimine era già stato commesso, giorni prima, quando vennero presi poliziotti e carabinieri da tutta Italia, vennero preparati, equipaggiati come per una guerra, con l'unico scopo di tenere "sicura" la zona rossa, senza pensare alle migliaia di manifestanti pacifici, senza pensare alle centinaia di negozianti le cui vetrine sono state distrutte da meno di cento teppisti, a più di 4 km da dove la polizia garantiva la sicurezza a suon di manganellate, lacrimogeni e pestaggi gratuiti...
Se i giorni della memoria e del ricordo devono servire per non far commettere più gli errori del passato fino ad ora non hanno avuto grandi successi: ancora le città italiane diventano teatri di guerriglia ogni domenica, ancora si fanno test nucleari sulle isole più belle del pacifico, ancora migliaia di uomini e donne non possono andare a casa perché sono stati scacciati da guerriglieri finanziati da noi occidentali, ancora ci sono persone che vengono giudicate solo per il colore della pelle o l'accento o la provenienza.
Per oggi basta, non c'è più nulla da scrivere, o meglio ci sono talmente tante cose da scrivere che le lascio a qualcun altro, a qualche altra volta...
"Nessuno è libero finché anche un solo uomo al mondo sarà in catene."
Ernesto Guevara
domenica 4 febbraio 2007
Patente
domenica 28 gennaio 2007
27 Gennaio
Non voglio fare grandi discorsi, lascio ad altri le parole, forse le migliori, per far in modo che il giorno della memoria ci serva per impedire che ci siano mai più tanti morti da ricordare...
Son morto con altri cento
Son morto ch'ero bambino
Passato per il camino
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c'era la neve
Il fumo saliva lento
Nel freddo giorno d'inverno
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone
Ma un solo grande silenzio
È strano, non riesco ancora
A sorridere qui nel vento,
A sorridere qui nel vento
Io chiedo, come può un uomo
Uccidere un suo fratello
Eppure siamo a milioni
In polvere qui nel vento,
In polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone,
Ancora non è contenta
Di sangue la belva umana
E ancora ci porta il vento,
E ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.
Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.
Francesco Guccini-Auchwitz
lunedì 22 gennaio 2007
Tempo...
Così diceva Jovanotti e forse non c'è frase che riassuma meglio quello che sento ora, in questa ennesima lunga pausa che divide altre due pause; e lo studio? in mezzo a tutte queste pause si perde...
Indubbiamente le cose x me stanno cambiando, cambiano sempre, ma adesso(forse xche ho 18 anni, che sto per prendere questa maledetta patente, che corro a gran velocità verso il baratro degli esami) i cambiamenti sembrano più grandi, più importanti, più difficili da accettare...
Sono qui, sempre, che dovrei studiare d più, che dovrei concludere d più, che dovrei ... bhooo dovrei fare tanto e nn fare tanto altro...
Ma forse il cambiamento nn esiste, è solo una scusa per perdere tempo, cosi poco e prezioso, in inutili ragionamenti che nn portano a nulla. A questo punto l'istinto mi dice d fare, ancora una volta, la promessa, inutile, di portare a compimento quello che ho iniziato e di raggiungere gli obiettivi che mi sono prefisso, è un discorso che mi sono già fatto tante volte e che nn funziona mai, o almeno nn quanto dovrebbe.
Sperando che questa sia la volta buona m butto nello studio....
per sempre vostro
mercoledì 17 gennaio 2007
Imaprare a leggere è imaparare ad essere cittadini
Ci sono molte scuse usate dagli italiani per non leggere: "non ho tempo" "i libri costano troppo" "non trovo nulla che mi interessi". Il vero problema è la mancanza di passione per la lettura, infatti solo chi ha passione riesce a trovare quella mezz'ora al giorno per un libro, e il primo esempio, come diceva Quintiliano a proposito della retorica, deve venire dalle famiglie: sono troppi pochi i bambini che vedono i genitori leggere un libro, troppe volte un nonno che regala un libro di fiabe al suo nipotino viene guardato male dagli altri parenti. Ma non è solo la famiglia a non dare ai ragazzi gli spunti giusti, anche la scuola, dalle elementari fino alle superiori, non da stimoli abbastanza forti: nella formazione di un ragazzo, infatti, il sistema scolastico si sofferma troppo sullo studio a tavolino della letteratura italiana e si danno pochi spunti per un lavoro più autonomo; troppe volte vengono studiate le caratteristiche di una poesia e troppe poche vengono dati gli strumenti per analizzarle in autonomia.
Alle elementari, per esempio, viene imposta la lettura di "Pinocchio" o di "Cuore" mentre si dovrebbe cercare, già in questa fase, di assecondare gli interessi del singolo fanciullo: a quello che vuole fare l' astronauta proporre la lettura di libri di Asimov, a quello che vuole viaggiare per il mondo i libri di Salgari e così via, in modo da far nascere l' interesse per la lettura.
Il problema della lettura, che può sembrare una causa vuota di interesse solo intellettuale, è, invece, un problema vero e una grave zavorra per la formazione di una cittadinanza attiva; chi legge pochi libri, infatti, difficilmente leggerà molti giornali e si terrà aggiornato su ciò che gli accade intorno solo attraverso la TV, che spesso è troppo superficiale e non esauditene nello spiegare i perché e i come di determinati avvenimenti.
La relazione tra lettura di libri e di giornali non è solo quantitativa ma anche qualitativa, come i libri per l' italiano medio sono principalmente uno svago, un modo per non annoiarsi o un passatempo in vacanza, così anche i giornali più letti avranno un fine d' intrattenimento: il giornale più letto è infatti "la gazzetta dello sport", che quasi tutti gli uomini leggono ogni lunedì al bar, anche per i periodici vale lo stesso discorso con il primeggiare di giornali di cronaca rosa.
Le opportunità che ci si offrono davanti oggi sono infinitamente maggiori di quelle di soli dieci anni fa, grazie ad Internet oggi abbiamo la possibilità di leggere giornali on-line e di confrontare, gratis, diversi articoli e punti di vista su un argomento e formarci un opinione propria più consapevole; oppure possiamo accedere al database delle maggiori librerie e avere la possibilità di leggere un libro direttamente sul telefonino e poi confrontare opinioni, recinzioni e giudizi con altri che hanno i nostri stessi gusti, attraverso forum e blogs.
La sfida per il futuro è questa, i nuovi lettori dovranno essere attivi e critici, saper analizzare e giudicare un opera, confrontarsi con i giudizi degli altri, dovranno saper scegliere tra migliaia di titoli quello di maggiore interesse; questa nuova frontiera è già stata aperta e molti paesi già hanno iniziato ad esplorarla, l' Italia è ancora molto indietro e deve recuperare un grande gap, è ora di iniziare a leggere...
"Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso"
ernesto guevara
mercoledì 10 gennaio 2007
grande forma
Così anche l'assurdo prende forma ed entra nella realtà come cosa normale: succede che un preside se ne passa a dare vacanze e agli alunni gli tocca fare lezione il pomeriggio, succede che si va a dormire sempre dopo mezzanotte sempre senza uscire, succede che perdere due lezioni comporta rischiare l'anno, succede che tante le cose da fare e da organizzare si manda a fanculo tutto per un pomeriggio e c si diverte, come mai avresti pensato fosse possibile divertirsi con una spada d damocle sulla testa.
Ma alla fine che cosa voglio dire? Non lo so, o se lo so la risposta è sbagliata! comunque voglio chiudere con un augurio x tutti quelli che come me puntanop all'esame di maturità quest'anno o che comunque stanno passando un periodo denso di impegni.
Auguro a tutti di raggiungere i propri obbiettivi e, se non dovessero farcela, di capire che le cose importanti della vita sono altre e che le cose veramente importanti non stressano, anzi, è proprio grazie a loro che si possono superare i periodi duri!
x sempre vosrto
Il Martins
I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
Woody Allen
giovedì 4 gennaio 2007
La vita è bella
La storia di un padre ebreo che cerca di proteggere il figlio dagli orrori del campo di concentramento...
Un film fantastico, forse il modo più bello di rappresentare l'amore, un Benigni che supera se stessoriuscendo a far ridere anche di cio che ridere non fa, senza mai trascendere nel volgare o mancare di rispetto alla grande tragedia dell'olocausto.
Un film per ridere e per piangere, per riflettere e per amare; il meglio della cimatografia italiana degli ultimi anni...
Ma ti sembra possibile che prendano i bambini e li portino nelle camere a gas? E magari li bruciano anche nei forni. E poi ci fanno il sapone. E i bottoni. Guarda qua, questo è il mio amico Ruggero, che è diventato una fibbia.
lunedì 1 gennaio 2007
2007 finalmente eccoci
come è tradizione il passaggio al nuovo anno è stato festeggiato con una grande festa, ma l'anno vero inizia adesso... seduto davanti alla finestra con una bella musica sotto penso a quello che quest'anno è successo: ai risultati raggiunti, alle esperienze fatte, ai momenti divertenti e a quelli tristi e alle persone con cui questi momenti sono stati condivisi...alle persone che contanto sempre d più, a quelle con cui sto perdendo contatto, alle nuove amicizie, a quelle recuperate e a quelle da recuperare.
Senza farla troppo lunga volevo solo dire una cosa, veloce quanto importante:
GRAZIE A TUTTI VOI CHE MI SIETE STATI VICINI, vi auguro un anno fantastico come quello che avete fatto passare a me...
Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
Edgar Allan Poe