mercoledì 30 maggio 2007

è venuto oramai il tempo...

... di negare tutto ciò che è falsità
Diceva Guccini, non avena tutti i torti perchè spesso vediamo cose alle quali non i può fare l'abitudine, ma alle quali con il tempo ci abituiamo.
Questa volta non sarà così, questa volta sono stati superati i limiti; forse avete ià capito di cosa sto parlando: I PARCHEGGI A SPOLETO
Non è assolutamente accettabile che praticamente tutti i parcheggi dentro le mura diventino a pagamento, anche perchè, in molti casi, questi parcheggi sono in condizioni terribili(per esempio il piazzale dietro l'ex stazione della spoleto-norcia) sono ottenuti togliendo spazio ai pedoni(come quell'operazione obrobriosa davanti alla Dante) e non sono per niente pratici.
Se è vero che il comune ha bisogno di soldi è anche vero che non può sfruttare i cittadini, in particolare mi riferisco agli studenti di Scientifico, classico, linguistico e delle altre scuole che si trovano all'interno delle mura. Tutti i parcheggi di queste scuole sonon a pagamento, ora anche davanti all'archivio di stato le striscie sonon blu.
Se la città in questione non fosse spoleto l'idea di rendere a pagamento i parcheggi in centro non sarebbe neanche da buttare via: inciterebbe a usare i mezzi pubblici o ad andare a piedi. Ma purtroppo la città in questione è spoleto, tutta salita, e la società che gestiscie i servizzi di trasporto pubblico è la spoletina, che non brilla certo per l'efficacia dell'organizzazione.
Basta spostarsi di 20 Km è si trova foligno, che ha risolto il problema dei parcheggi(almeno in parte) con il grande parcheggio a porta romana, in pieno centro, a costi economici(molto più che parcheggiare a spoleto, anche fuori dalle mura) e poi bisogna tener conto del fatto che foligno è molto più comoda da vivere a piedi o in bicicletta.

«È sempre con le migliori intenzioni che si sono prodotte le opere peggiori.»
Oscar Wilde


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