giovedì 4 gennaio 2007

La vita è bella

di Roberto Benigni, Ita 1997
La storia di un padre ebreo che cerca di proteggere il figlio dagli orrori del campo di concentramento...
Un film fantastico, forse il modo più bello di rappresentare l'amore, un Benigni che supera se stessoriuscendo a far ridere anche di cio che ridere non fa, senza mai trascendere nel volgare o mancare di rispetto alla grande tragedia dell'olocausto.
Un film per ridere e per piangere, per riflettere e per amare; il meglio della cimatografia italiana degli ultimi anni...

Ma ti sembra possibile che prendano i bambini e li portino nelle camere a gas? E magari li bruciano anche nei forni. E poi ci fanno il sapone. E i bottoni. Guarda qua, questo è il mio amico Ruggero, che è diventato una fibbia.

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