show must go on

Nonostante le minaccie ricevute ultimamente su questo blog continuerò nella mia opera.
Avevo pensato d fare una pausa oggi, giusto x studiare un po' matematica, visto che domani ho il compito e che è l'unica materia a cui ho ancora la sufficienza(come dice Massimo), poi ho ritenuto più importante aggiornare il blog(ke nn legge nessuno) piuttosto che tenere viva l'unica speranza che ho di uscire da questo liceo entro il 2007...
Parlando d cose più serie, stavo leggendo un articolo sulla dichiarazione del Presidente Napolitano sulle donne in politica, mi sembra una forzatura cercare d rendere più democratico un paese il cui sistema elettorale non permette neanche d sceglersi direttamente i rapresentanti, si può solo sceglere tra una lista d candidati già preconfezionata, poi si va a guardare ai partiti: Udc,Udeur,Margherita,Forza Italia,Nuovo Psi, Lega Nord.
Praticamente la metà di entrami gli schieramenti è la vecchia DC, con l'aggiunta d qualche razzi-nazzista stile Borghezio e d una trentina d condannati in via definitiva che possono andare in giro solo perchè siedono(anche se molti neache si presentano) su una poltrona in parlamento.
Il mio appello al Presidente è CAMBI LA LEGGE!!!!Sbatta fuori tutti i prescrtitti, i condannati, i pluriprocessati, i corrotti, i corruttori, i mafiosi con i loro amici e avvocati; al posto loro donne e uomini che hano qualche competenza.
Finche saranno i partiti di corrotti-corruttori-condannati-politiciavita nn cambierà mai niente, si terranno strette le loro poltrone comode che li tengono lontani dalle carceri scomode, bisogna dare ai cittadini la possibilità d scegliere i loro rapresentanti in parlamento e d sapere se e per quali reati sono implicati, poi se vorranno eleggere ancora un plurindagato come berlusconi(3 procedimenti in corso e numerose condanne in via definitiva) o se invece preferirano eleggere qualcun'altro/a sarà la vera preferenza degli italiani

"L'arte non dà al pubblico quello che il pubblico vuole, ma gli dà quello che ancora non sa di volere."
(D.Luttazzi)